Strumenti musicali
Orientarsi alla scelta di un piano, acustico o digitale, dipende essenzialmente dalla qualità della nostra formazione musicale, dallo stile d’esecuzione dei brani e dalla praticità: ecco alcuni consigli utili per l’acquisto.
Orientarsi alla scelta di un piano, acustico o digitale, dipende essenzialmente dalla qualità della nostra formazione musicale, dallo stile d’esecuzione dei brani e dalla praticità: ecco alcuni consigli utili per l’acquisto.
Iniziare un serio studio dei principali strumenti musicali presuppone, spesso, confidenza con uno dei suoi maggiori esponenti, capace di catalizzare l’attenzione, i gusti e profonde reazioni emotive in un pubblico estremamente vasto: il pianoforte.
Apprezzato da genitori e insegnanti come strumento per favorire nei bambini l’insegnamento della musica, il pianoforte rientra tra gli strumenti musicali costruiti in più varianti, ciascuna con le proprie caratteristiche, in modo da adattarsi meglio ad un tipo di esecutore piuttosto che ad un altro, in una fascia che va dal dilettante al grande professionista.
Una volta scoperta la passione per il pianoforte, e prese le prime lezioni teoriche sotto la supervisione di un insegnante, oppure – se si è più audaci – da autodidatti, è possibile pensare all’acquisto dello strumento musicale, da tenere in casa per le proprie esercitazioni o i primi “concerti” tra amici. Detto ciò, come scegliere tra piano acustico e piano elettrico, due tra le varianti più diffuse e apprezzate a livello di sonorità in tutto il mondo?
Partiamo da una constatazione essenziale: al momento, è particolarmente difficile che un piano elettrico riesca a riprodurre alla perfezione il suono caldo, vibrante ed armonioso di un pianoforte acustico; si tratta infatti di strumenti musicali nati per ragioni profondamente diverse. Il primo è infatti un sostituto del secondo, soprattutto quando si è in viaggio con una band, oppure si stanno tenendo concerti solisti dove non c’è la possibilità di preparare velocemente e con efficienza un pianoforte acustico sul palco.
La trasportabilità di un piano elettrico è senza dubbio la qualità che più depone a suo favore, quando non abbiamo la chance di predisporre un acustico classico.
Il piano acustico va sempre preferito quando si desidera ottenere performance o registrazioni di elevato livello, essendo la meccanica, alla base della tastiera, capace di conferire una maggiore naturalezza al suono; teniamo inoltre in considerazione la presenza degli armonici e la risonanza più gradevole del suono nella cassa.
Tra gli strumenti musicali, il piano elettrico o digitale (da non confondere con le comuni tastiere elettroniche) è quello che suscita maggiore curiosità, per via della sua complessa circuiteria, che consente di replicare le sonorità di un pianoforte classico.
Nel caso in cui optassimo per un piano elettrico, consigliato soprattutto per chi vuole imparare a suonare in casa senza ingombrare, e particolarmente per chi è spesso in tour e necessita di un piano per rafforzare i brani, scegliamo un modello ben fornito di campioni audio precaricati, in questo modo riusciremo ad emulare con elevata fedeltà la maggioranza dei suoni prodotti da un piano acustico.
Va ricordato uno dei maggiori vantaggi, soprattutto per i principianti che tendono a volersi concentrare più sul suono che sulla manutenzione dello strumento: un piano elettrico non necessita di accordatura o di particolari manovre di messa a punto, a differenza di un comune piano acustico.
Nel caso in cui volessimo invece approcciarci allo studio degli strumenti musicali in maniera più completa ed ottenere una formazione che ci permetta di riconoscere subito, ad orecchio, le sfumature sonore, l’ampiezza degli intervalli tra note e i dettagli uditivi che uno strumento artigianale può dare, optiamo per un piano acustico di alta qualità.
Certamente sarebbe ideale possedere sia un piano acustico che uno elettrico, per le diverse necessità che possono sorgere, tuttavia il musicista potrà rivolgere attenzione alla tipologia che ritiene più utile seguendo le indicazioni riportate, valutando in futuro se acquistarli entrambi.