Strumenti musicali: come fare manutenzione

Strumenti musicali

Prendersi cura del proprio strumento musicale, rientra nei compiti essenziali del buon musicista propenso ad approfondirne la conoscenza tecnica. Scopriamo come rendere più efficace la manutenzione degli strumenti musicali.

La manutenzione degli strumenti musicali: i primi cenni

Dedicare del tempo alla cura e alle sonorità dei propri strumenti musicali è sempre stato un impegno di routine di ogni musicista: la messa in pratica delle nozioni teoriche apprese non potrebbe infatti essere possibile senza accedere fisicamente alle parti costituenti lo strumento. Elementi fondamentali come il giusto riverbero, l’intonazione e la resa complessiva del suono in diverse circostanze ambientali, richiedono attenzione e professionalità per essere mantenuti .

Da ciò si capisce l’importanza di prendersi cura degli strumenti musicali prima che possano svilupparsi problematiche importanti, che possono andare ben oltre un’accordatura imperfetta ed estendersi dal malfunzionamento delle parti, fino al calo della qualità complessiva dei suoni, al punto di rendere necessaria una restaurazione o, addirittura, la sostituzione completa con un nuovo esemplare.

Manutenzione degli strumenti musicali a fiato

Gli strumenti musicali a fiato rientrano tra le categorie che più necessitano di una cura particolare, essendo suonati spesso “a pelle” dal musicista. Sostituire regolarmente o rafforzare imboccature, collari e legature, utilizzando allo stesso tempo oli di origine naturale per garantirne la flessibilità e la funzionalità, è un’attività necessaria e complementare alla pulitura di feltri e tamponi delle meccaniche dello strumento.

Un buon professionista che si dedica alla riparazione e alla manutenzione di strumenti musicali a fiato sa inoltre quanto sia importante una buona saldatura ed un ripristino delle ammaccature, specialmente su alcuni strumenti della famiglia degli ottoni, in cui il suono potrebbe essere altrimenti pregiudicato sensibilmente.

Per i musicisti che apprezzano l’aggiunta di un tocco estetico, il momento della manutenzione dei propri strumenti a fiato potrebbe anche essere occasione per aggiungere una doratura o argentatura del corpo dello strumento, in modo da distinguerlo dalla massa e renderlo sempre più personalizzato.

Manutenzione degli strumenti musicali a percussione

Percussioni e batteria sono altri importanti componenti della grande famiglia degli strumenti musicali che necessitano di un particolare occhio di riguardo, essendo soggetti a frequenti, e spesso poderose, sollecitazioni. Oltre a verificare il grado di usura delle pelli, sia naturali che di materiale sintetico, il musicista o il manutentore esperto dovranno tenere in considerazione l’eventuale riparazione meccanica del telaio, la lucidatura delle casse e la levigazione delle meccaniche in metallo, prendendosi cura della sostituzione dei cerchi, nel caso in cui la qualità complessiva del suono dovesse scadere per motivi indipendenti dal supporto percussivo.

Se siamo batteristi, possiamo prendere in considerazione i moderni drum kit per la manutenzione personale, soprattutto in situazioni in cui diventa più difficile rivolgersi a tecnici specializzati. Ci potremo così assicurare una corretta lubrificazione dei tamburi degli snare e delle meccaniche, incluse quelle del pedale.

Manutenzione degli strumenti musicali a corde

La manutenzione di strumenti musicali a corda, tra cui le immancabili chitarre, non può prescindere da un’accurata pulizia di tutti i suoi componenti, partendo dalle corde, che devono inoltre risultare non troppo intrise di umidità per evitare che possano spezzarsi improvvisamente. Preoccupiamoci quindi di ripulire le corde con un semplice panno dopo ogni volta che abbiamo suonato, per evitare l’accumulo di scorie che, nel lungo termine, potrebbero impattare sul sound generale.

Accordiamo regolarmente la chitarra, o lo strumento cordofono in uso, ricorrendo a un accordatore elettronico capace di individuare immediatamente le sonorità fuori tono, e se ne abbiamo le possibilità, sostituiamo la muta di corde ogni bimestre circa. Prestiamo particolare attenzione agli strumenti con corde in metallo: sono spesso soggetti ad ossidazione per via della qualità del materiale utilizzato. In questo caso, evitiamo di suonare nel caso in cui le nostre mani fossero eccessivamente sudate.

Naturalmente anche il corpo della chitarra richiede di essere mantenuto lucido e pulito. Per gli strumenti classici, il legno va pulito utilizzando i soliti preparati usati per i mobili ma, in caso di strumenti di pregio, è consigliabile richiedere il parere di un liutaio. La chitarra elettrica richiede meno attenzione in quanto alcune parti sono realizzate in plastica ed il legno è verniciato con trasparente, quindi possono essere usati i prodotti casalinghi purchè non aggressivi.

Per effettuare una rapida re-idratazione del legno utilizzato nelle tastiere degli strumenti a corde, sono consigliati appositi oli lubrificanti a base di limone o sostanze analoghe, capaci di riportare lo strumento all’antico splendore, preservandone la forma che merita di conservare per lungo tempo.

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