1- Valutiamo attentamente le nostre capacità: se siamo musicisti poliedrici e abbiamo tempo e voglia di dilettarci con più strumenti, possiamo prendere in considerazione corsi a pacchetto, in cui vengono proposti insegnamenti complementari oltre ad uno base, frequentato da tutti gli alunni del corso.
Un piano di studi flessibile è ciò che si dovrebbe innanzitutto ricercare in una buona scuola di musica, in modo da poterlo ampliare o modificare con facilità a seconda dei nostri progetti o delle scoperte in campo artistico in cui certamente incorreremo durante la frequenza dei corsi.
2- Scegliere una scuola di musica a Roma che possa fornirci sbocchi professionali, anche se non abbiamo intenzione di trasformare la musica in un lavoro, è comunque un un importante elemento per il nostro bagaglio culturale. Scegliere insegnanti motivati ed esperti su più fronti, in grado di seguire l’allievo nei suoi sforzi, è una garanzia di successo da ricercare nell’offerta didattica che dovremmo prendere in considerazione. Possiamo verificare la presenza di questi requisiti in fase propedeutica, frequentando alcuni corsi base per decidere se proseguire o meno nella frequenza.
3 – L’offerta di corsi di approfondimento rispetto al programma di base è un fattore che permette di scegliere tra l’insegnamento attraverso lezioni di gruppo o individuali, e quelle somministrate all’allievo attraverso un vero e proprio progetto. Integrare la cultura musicale con quella multimediale, partecipare a workshop locali o internazionali, suonare sullo stesso palco o nella stessa sala prove con i nostri beniamini di sempre, oppure con figure chiave del mondo della musica, è un privilegio concesso ai soli istituti e conservatori di un certo livello.
Verifichiamo inoltre che nella scuola di musica a Roma da noi scelta vengano svolte diverse attività fondamentali per l’istruzione e la crescita dell’allievo, tra cui armonia e contrappunto, teoria e solfeggio, storia della musica, sia nell’ambito classico che in quello contemporaneo/moderno.
Inoltre è importante che l’allievo possa scegliere di seguire anche attività correlate che, anche se entrate a far parte della didattica da diversi anni, continuano ancora a riscuotere notevole interesse, ovvero i corsi per deejay, di effettistica per strumenti, di produzione musicale in ambito urban music e tutto ciò che ha a che vedere con il management di un artista.
Seguendo questi semplici consigli, saremo in grado di valutare al meglio tutte le offerte inerenti la scelta di una scuola di musica a Roma.
Prepariamoci quindi al fatidico passo che ci porterà ad espandere le nostre conoscenze di autodidatti, fino a portarci al livello di professionisti: informiamoci subito e facciamo la nostra scelta, potrebbe significare un futuro brillante nel campo artistico che più amiamo.