Scopri gli strumenti musicali adatti a te

Strumenti musicali

Scegliere strumenti musicali di nostra preferenza rappresenta, come sappiamo, il primo significativo passo nel mondo della teoria e della pratica musicale: scopriamo come capire quale di essi fa per noi, e come iniziarne lo studio.

Scegliere uno strumento musicale: cenni preliminari

Abbiamo finalmente deciso, in qualità di amanti della musica, di dedicare il nostro tempo allo studio della teoria musicale e successivamente come trasporla su strumenti musicali di nostro gradimento. Di fronte all’immensa scelta davanti alla quale ci troveremo, sapremo comunque individuare lo strumento più adatto a noi, e riuscire a sviluppare con esso armonia, capacità di scrittura e lettura musicale?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto partire dall’ascolto della musica che predilegiamo. Qual è il genere che ci appassiona maggiormente, e su quali parti dei brani che più ascoltiamo ricade la nostra attenzione? Molti di noi hanno un orecchio ed un’attitudine innata che ci porta a seguire la melodia piuttosto che il ritmo, o naturalmente, viceversa. Se spesso sogniamo di far parte di un gruppo in cui creare il “groove” in prima persona ci trova particolarmente entusiasti, è certamente il momento di iniziare a rivolgere la nostra attenzione allo studio degli strumenti musicali a percussione.

Viceversa, se passiamo spesso il tempo a cantare canzoni, oppure seguiamo più facilmente la linea melodica di un pezzo, senz’altro possiamo iniziare a considerare i cordofoni come violino o chitarra, nelle loro varianti; oppure una tastiera elettronica, per prendere confidenza con questa tipologia di suoni.

Aggiungere strumenti musicali al nostro “curriculum”

Consideriamo inoltre che, scegliere strumenti musicali molto popolari (chitarra classica/elettrica, chitarra basso, pianoforte, batteria, armonica) ci permetterà di ampliare successivamente le nostre conoscenze, riversandole ed adattandole ad altri strumenti membri della medesima famiglia. In questo modo non avremo problemi per adattarci a diverse culture musicali, generi, e modalità di esecuzione trasversali, che arricchiranno la nostra preparazione.

Non è quindi un problema iniziare lo studio con uno strumento molto popolare, per poi passare gradualmente a confini più ampi, sperimentando anche con le sotto-famiglie degli strumenti musicali scelti. In questo modo, ad esempio, lo studio della teoria applicata alla chitarra potrebbe, in futuro, aprirci anche a strumenti come basso acustico o elettrico, banjo, mandolino e ukulele, molto apprezzati in Italia per essere strumenti musicali abbordabili e piacevoli da apprendere e suonare.

Strumenti musicali classici o moderni

Acquisire padronanza degli strumenti musicali preferiti significa conoscerne anche la storia. Molti di essi, malgrado siano considerati come “classici”, riescono a fare ancora ottima figura nei gruppi musicali moderni: non dimentichiamo, inoltre, che molti degli strumenti nati per esigenze di palcoscenico, come ad esempio le tastiere a tracolla, si basano su concetti che stanno alla base anche dei loro “antenati”. Spesso sarà sufficiente conoscere teoria e pratica dello strumento capostipite per trasporne la tecnica anche sulle sue varianti più moderne e innovative.

Se apprezziamo strumenti che, comunque, abbiano a che fare sia con la parte melodica che armonica di un brano, e in grado di fornire una formazione musicale completa, non rinunciamo ai classici come chitarra e pianoforte, indispensabili anche nella composizione.

Se siamo attratti dalla ricerca e sperimentazione di suoni e stili, potremo trovare molto affascinante studiare le capacità espressive offerte da sintetizzatori e strumenti elettronici, in gran voga proprio per l’ascesa di popolarità della musica dance, rap, trip hop e dubstep.

Scegliere strumenti musicali in maniera oculata è quindi possibile: diamo ascolto ai nostri gusti e al nostro desiderio di imparare, e sapremo fare la scelta più adatta a noi.

Scopri i nostri corsi

Chiama e scorpi il corso più adatto a te