Musica per bambini
Al momento dell’iscrizione ad un corso di musica per bambini, una delle domande chiave riguarda la durata complessiva delle lezioni, la loro durata giornaliera e il monte ore totale: scopriamo insieme le linee guida delle principali scuole di musica.
Musica per bambini: la durata delle lezioni
Abbiamo intuito le capacità musicali di nostro figlio ascoltandolo cantare o suonare i suoi brani preferiti, e per questo motivo la scelta di iscriverlo ad una scuola di musica per bambini ci è sembrata senz’altro un’ottima idea.
Uno degli interrogativi che subito si affaccia alla mente dei genitori o comunque degli adulti che accompagneranno assieme agli insegnanti il bambino nel suo percorso di apprendimento musicale, riguarda la durata delle lezioni, sia da un punto di vista di impegno quotidiano sia per quanto riguarda gli obiettivi e le prospettive dell’intero corso.
L’offerta didattica è certamente molto varia, e possono esserci significative variazioni da scuola a scuola, tuttavia è possibile tracciare linee guida che ci permettano di considerare, assieme al fattore qualità delle lezioni, dell’istituto e del personale, quale scuola di musica per bambini scegliere.
Lezioni di musica per bambini: tipologie di corsi e durata
A seconda della preparazione di base (che nei corsi di musica per bambini tende ad essere piuttosto uniforme per età), e naturalmente in base allo strumento scelto, possiamo identificare varie tipologie di corsi ed ovviamente di durata delle singole lezioni in rapporto al percorso.
Consideriamo, a titolo di esempio, uno degli strumenti più apprezzati e popolari tra i piccoli: la tastiera. L’apprendimento di questo strumento musicale richiede un tempo utile di cerca mezz’ora per lezione per tre volte alla settimana; oppure di un’ora per due giorni a settimana, che garantiscono una buona copertura della teoria e della pratica da insegnare al piccolo.
Per quanto riguarda strumenti di maggiore complessità come il pianoforte, le lezioni possono avere la durata di un’ora, per tre-quattro volte la settimana, senza escludere la pratica casalinga. Su richiesta, diverse scuole di musica per bambini offrono programmi complementari, tra cui teoria musicale, armonia o musica corale, che potrebbero richiedere alcune ore supplementari di lezione.
Come trarre il massimo dalle lezioni di musica per bambini
La stessa durata può essere ipotizzata, in via approssimativa, per quanto riguarda strumenti altrettanto popolari quali chitarra classica o batteria. E’ prevista comunque attenzione alla parte teorica, che può essere affrontata in lezioni separate, e di norma prima della pratica, oltre alla possibilità di metter mano allo strumento.
Le lezioni proposte da ogni scuola di musica per bambini prevedono naturalmente un approccio più o meno ludico all’apprendimento, integrando le lezioni con momenti di ricreazione che possono estenderne piacevolmente la durata e rendere la conoscenza della musica ancora più piacevole.
La predisposizione individuale e il livello di conoscenza che il bambino è in grado di sviluppare, da solo o con l’aiuto di altri adulti, inciderà più sulla durata complessiva del corso che su quella delle singole lezioni: se il piccolo ha già conoscenza della nozione di accordo, ad esempio, sarà possibile fare molta più strada in un periodo di tempo relativamente ridotto.
Alcune scuole di musica offrono pacchetti di corsi complementari a cui si può accedere con un modesto sovrapprezzo, oppure sono disponibili all’interno dell’offerta didattica principale: i giovanissimi, particolarmente appassionati di musica, potranno quindi modificare gli orari delle lezioni in maniera molto versatile, e sempre adattandoli alle proprie esigenze.